Tartare al Gin Tonic: videoricetta!
- ginbugin
- 30 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Un'esperienza sensoriale a 360 gradi, lungo i profumi e i sapori del cocktail più diffuso al mondo, il Gin Tonic. Dal drink alla cottura, fino agli abbinamenti.
Non capita spesso di imbattersi in un piatto capace di raccontare una storia di gusto così intensa e originale come la tartare al Gin Tonic. Non è solo una ricetta, ma una vera dichiarazione d’intenti: portare il carattere del nostro gin anche nel piatto, non solo nel bicchiere.
Per prepararla, si parte da una scelta fondamentale: la carne. I tagli più adatti per una battuta a coltello sono quelli magri, teneri e ricchi di sapore naturale. Filetto, scamone o noce sono perfetti, perché consentono di ottenere una consistenza morbida, compatta ma non grassa, valorizzata dal taglio manuale che conserva la struttura e la fibra della carne.
Una volta ottenuta la battuta, entra in gioco il condimento, che è ciò che rende questa tartare qualcosa di diverso dal solito. Un filo di olio extravergine di oliva, una spolverata del nostro Cocktail Rub BUGIN – pensato appositamente per armonizzarsi con le note aromatiche del gin – e un goccio del nostro Gin Tonic Ready To Drink. A questo punto, è fondamentale lasciar riposare il tutto in frigorifero per almeno un’ora. È durante questo tempo che la carne si insaporisce in profondità e assorbe l’aromaticità agrumata e resinosa del gin, raggiungendo il perfetto equilibrio tra delicatezza e intensità.
Nel frattempo, ci si può dedicare a un altro elemento fondamentale del piatto: il tuorlo. Va arricchito con un tocco del nostro rub aromatizzato e montato con cura, in modo che possa completare la tartare con una nota morbida e avvolgente, che dialoga con la sapidità e la freschezza del resto degli ingredienti.
A questo punto, il piatto prende forma. Con un coppa pasta si può dare alla tartare un aspetto ordinato e raffinato, pronto per essere valorizzato dagli ultimi dettagli: un'ulteriore spolverata di rub Gin Tonic, il tuorlo montato in superficie e, per chiudere in bellezza, un piccolo gioiello di gusto e tecnica – la gelatina al Gin Tonic. È proprio lei a chiudere il cerchio, riportando nel piatto il profilo aromatico del nostro BUGIN in forma solida e sorprendente.
Per chi lo desidera, si può aggiungere un tocco finale con qualche fiocco di sale, tenendo presente che il rub contiene già una componente salina ben calibrata.
L’abbinamento naturale? Un Gin Tonic servito ben freddo, naturalmente. Così il sapore del piatto si fonde con quello del bicchiere, in un gioco di rimandi e armonie che rappresenta al meglio la filosofia BUGIN: portare il gin oltre il confine del drink, e trasformarlo in un’esperienza a 360 gradi.
👨🍳 Andrea Critelli PitMassiveBbq
🥩 Tasta Food, macelleria e gastronomia a San Mauro Torinese: @tastafood
🎥 BUGIN Turin Food Gin: @ginbugin
Fai un salto sulla pagina YouTube di BUGIN per scoprire tutte le ricette, o vai direttamente alla sezione dei video brevi (o shorts) sempre all'interno dello stesso canale YouTube.
Sfrutta le promozioni attive sui prodotti BUGIN andando alla pagina dello SHOP ONLINE.